venerdì 4 novembre 2011

Justice - Audio, video, disco

http://www.myspace.com/etjusticepourtous

Potremmo definirlo "il controverso caso Justice".
Correva l'anno 2007 e usciva “†”.
Una "croce" che proiettò immediatamente il duo francese ai massimi livelli del french-touch.
Un grande successo che li ha visti protagonisti di tantissime date e festival riscuotendo un consenso veramente notevole.
Ci sono voluti quattro anni per partorire qualcosa di nuovo, ma chi si aspettava un "†part2" rimarrà deluso, infatti le differenze sonore sono ben evidenti.
Audio, video, disco ha connotati molto più rock per certi tratti anche progressive che si rifanno agli anni 70.
Forse è proprio questa nuova scelta il punto di forza del lavoro che risulta veramente apprezzabile. 
Anche se a dirla tutta, esisteva già nell'essenza delle tracce del primo album, quell'anima rock, da pogo, che tuttavia rimaneva imbrigliata in aspetti più puramente electro-dance.
"Horsepower" è la cavalcata che apre l'album a colpi di chitarre e synths.
"Newlands" rappresenta sicuramente l'essenza rock dell'intero album.
"Civilization" e "Audio, video, disco" sono invece gli episodi più elettronici che ci riportano ai Justice del primo album. In particolare quest'ultimo è il più danzereccio, da dancefloor.
In "Canon" troviamo un super mix strumentale che raggiunge livelli di un certo spessore.
Un album dance-rock che fa ballare, a tratti sfacciato.
La “†” ha cambiato pelle, s'è tolta la corazza e ne è uscita la vera essenza.
Un lavoro coraggioso che si avvicina lodevolmente al rock ma potrebbe lasciare scontenti quella parte di fan più vicina alle piste da ballo.
Non sarà apprezzato da tutti, ma secondo me vale la pena di farlo girare un po' di volte, magari nel lettore stereo del proprio mezzo di locomozione.
Buon ascolto.



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