giovedì 2 giugno 2011

Friendly Fires - Pala

http://www.wearefriendlyfires.com/


Rieccoci in Inghilterra.
Il secondo lavoro dei Friendly Fires suscitava curiosità e interesse almeno per me.
Certo, dal 2008, ne è passata di acqua sotto i ponti.
Ed era quasi scontato come fosse necessario smarcarsi da quella, ormai desueta, corrente elettro-pop.
Era stata infatti un'azzeccata miscela di funk, elettronica e indie-pop la mossa vincente del primo album.
Ingredienti che non scompaiono del tutto nel nuovo lavoro.
Questi ragazzi hanno però una dote che non è poi così scontata: il buon gusto.
Grazie a questo riescono a dare anche stavolta un'impronta per niente banale ai brani presenti nell'album.
Un lavoro malleabile, caratterizzato da sonorità perfette per questa estate ormai alle porte.
Ne è un esempio lampante la "Running away", come anche le più che apprezzabili "Hawaiian air" e "Show me the lights".
Atmosfere anni '80, sinth e sonorità da anni 2000 completano il panorama sonoro di quest'album che si lascia ascoltare volentieri.
Da serate danzereccie senza mai tralasciare il funk e il groove.
Niente di così innovativo, non c'è dubbio, ma sicuramente un buon cocktail musicale divertente e creativo.
Perfetto per essere gustato "adesso", magari lungo il bordo di una bella piscina.
"Adesso", perché in questi tempi "trita-tutto" resistere per diversi mesi è un'impresa quasi impossibile.
Due buoni album per questa band che non entrerà nell'olimpo della musica, ma che dimostra di saperci fare e soprattutto di sapere cosa fare.
Buon ascolto.



Nessun commento:

Posta un commento